Mostre itineranti in Comodato d’Uso

La Presidenza Nazionale ANCFARGL in collaborazione con GIANO PUBLIC HISTORY APS e la Sezione di Roma ANCFARGL MOVM “Gastone Giacomini e Salvo D’Acquisto” propongono, ad Enti pubblici e privati, in comodato d’uso gratuito le seguenti mostre itineranti.
Compilare il modulo, formato DOC, e inviarlo a segreteria@ancfarglpresidenzanazionale.org o, per maggiori informazioni chiamare lo 06 4815726.

L’AERONAUTICA MILITARE NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE 1943-1945. COBELLIGERANZA E RESISTENZA

La Mostra intende sottolineare con rinnovato interesse l’impegno della Regia Aeronautica, poi dal 1947 Aeronautica militare italiana, dopo la stipula dell’armistizio dell’8 settembre 1943 firmato a Cassibile il 3 settembre.

Tale sostegno è stato analizzato sia negli aspetti relativi alla Cobelligeranza al fianco degli Alleati, che in quelli della Resistenza militare nazionale.
Nel primo ambito l’allora Regia Aeronautica si dimostrò capace di compiere operazioni in numerosi quadranti – tutti rappresentati in una carta interattiva – in particolare nella regione balcanica, tramite missioni offensive o di supporto alle truppe della “Garibaldi” e a quelle partigiane jugoslave.

Nel contesto della Resistenza nazionale degno di nota è lo spazio dedicato al Fronte militare clandestino aeronautico costituitosi a Roma nei mesi successivi l’armistizio.
Il gran numero di bande, e gruppi in cui erano ulteriormente suddivise, sono descritte tramite la loro storia di resistenza e il loro organigramma.
Un approfondimento ha poi toccato la celebrazione dei martiri aeronautici massacrati alle Fosse Ardeatine e delle medaglie d’oro alla memoria con cui altri uomini dell’Arma furono insigniti fino al 5 maggio 1945, data dell’ultima operazione aerea italiana verso Sisak-Zagabria. Ricerca in archivio, spoglio della documentazione, allestimento mostra a cura di Marco Lodi (marco.lodi@gianophaps.it)

L’AERONAUTICA NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE. IL FRONTE CLANDESTINO DI ROMA. SETTEMBRE 1943 – GIUGNO 1944. UN PROGETTO DI PUBLIC HISTORY

Il Fronte Clandestino militare ha avuto un ruolo fondamentale per la salvaguardia dei militari più deboli, più soggetti ad accettare il trasferimento nella RSI che offriva loro migliori paghe, vestiario e vitto. Importante anche il ruolo di molte nobili famiglie romane che hanno contribuito con somme di denaro, oppure offrendo nascondigli sicuri. Ricordiamo il contributo, anche di vite umane, del personale civile aeronautica con 3 caduti nella Banda Ferraris. Anche le donne hanno avuto un ruolo importante come Concetta Piazza, che fornisce aiuto ai prigionieri e alleati evasi dai campi di prigionia, in stretta collaborazione con la Banda Ferraris di Guidonia e riceverà, a guerra terminata, una medaglia di bronzo al valore militare. Pertanto, la resistenza a Roma non è stata una esclusiva dei GAP e dei partiti politici dell’epoca.
Inoltre, abbracciando la Public History, che ha, tra le tante finalità, il coinvolgimento dei cittadini tutti nella Storia, mi sono immerso nel ruolo del public historian per organizzare la raccolta di testimonianze, documenti, fotografie, fonti militari e civili, e coordinare ricerche presso gli archivi di associazioni combattentistiche e partigiane.

È così nata la prima mostra multimediale.

È stato dato spazio alle voci e ai video. Voci di cittadini di tutte le età, i quali leggendo passi di Storia Aeronautica vengono a conoscenza del ruolo militare, i podcast che coinvolgono direttamente i protagonisti dell’epoca con le testimonianze dei figli e, a completamento, documenti in formato PDF e video di studiosi che illustrano il periodo che va dall’8 settembre 1943 fino arrivo degli Alleati a Roma il 4 giugno pomeriggio del 1944. Il tutto praticabile inquadrando con il proprio smartphone i codici QR presenti su molti pannelli. Pertanto, una mostra da leggere, da ascoltare e da vedere. È sufficiente avere con sé uno smartphone.
Nota: Ricerca in archivio, spoglio della documentazione, allestimento mostra a cura di Marco Lodi (marco.lodi@gianophaps.it)

DONNE DECORATE DI MEDAGLIA D’ORO AL VALORE MILITARE
Sono 21 le donne italiane decorate con la Medaglia d’Oro al Valore Militare. Della Grande Guerra Maria Boni e Maria Plozner.

Per la guerra di Liberazione e di Resistenza : Irma Bandiera, Ines Bedeschi, Livia Bianchi, Gabriella degli Esposti in Reverberi, Cecilia Deganutti, Anna Maria Enriquez Agnoletti, Tina Lorenzoni, Ancilla Marighetto, Clorinda Menguzzato, Irma Marchiani, Norma Pratelli Parenti, Rita Rosani, Modesta Rossi Palletti, Virginia Tonelli, Iris Versari. Le donne decorate, in vita sono: Gina Borellini (1924-2007), Carla Capponi (1918-2000), Paola Del Din (1923-vivente), Vera Vassalle (1920-1985).

Dopo l’8 settembre 1943, nonostante le Forze Armate siano state lasciate senza ordini precisi, un consistente numero di ufficiali, sottufficiali e militari capirono dove rivolgere le proprie armi: contro i nazi-fascisti. Molti caddero in combattimento e migliaia furono deportati nei campi di concentramento nazisti. Nel nord si formarono numerose bande partigiane, spesso fondate e dirette da ufficiali o sottufficiali che erano riusciti a sfuggire ai rastrellamenti nazi-fascisti.
Migliaia gli uomini, ma molte le donne, di diverso orientamento politico e differente ceto sociale e religioso, uniti per il riscatto della dignità della propria Patria, presero parte attiva alla Guerra di Liberazione e di Resistenza sacrificando, spesso, la propria vita.
Nota: il logo è stato realizzato da Laura Cacchi ed è di proprietà di GIANOPHAPS. Ricerca in archivio, spoglio della documentazione, allestimento mostra a cura di Marco Lodi (marco.lodi@gianophaps.it)

UOMINI IN GUERRA. LE FORZE ARMATE NELLA GUERRA DI LIBERAZIONE 1943-1945

La Mostra prosegue con il tragico destino dei soldati italiani, abbandonati dai vertici militari senza ordini chiari. Deportazioni, resistenza in Francia, Corsica, Balcani, isole dello Ionio e Dodecaneso. Segue con la fondazione del nuovo esercito, la formazione del I° Raggruppamento Motorizzato – impiegato per la prima volta nella battaglia di Monte Lungo dell’8 dicembre 1943 – il Corpo Italiano di Liberazione (C.I.L.), la costituzione dei Gruppi di Combattimento Cremona, Friuli, Legnano, Folgore, Mantova e Piceno e la liberazione delle grandi città del nord compiuta dagli oltre 530.000 militari che presero parte alle operazioni in Italia. Ricerca in archivio, spoglio della documentazione, allestimento mostra a cura di Marco Lodi (marco.lodi@gianophaps.it)